La corte d’appello di Caltanissetta ha dichiarato prescritta l’accusa di calunnia aggravata dall’aver favorito la mafia contestata al funzionario di polizia Maio Bo, all’ispettore Fabrizio Mattei e all’agente Michele Ribaudo, finiti sotto processo per il depistaggio delle indagini sulla strage costata la vita al giudice Paolo Borsellino e ai 5 agenti della scorta. Il verdetto conferma la sentenza di primo grado tranne che per Ribaudo che il tribunale aveva assolto nel merito.

Il servizio di Giulia Nasca.