Ancora oggi, a distanza di pochi mesi dalla morte di Matteo Messina Denaro, una totale omertà “avvolge come una nebbia fittissima tutto ciò che è esistito intorno alla sua figura, ai suoi contatti, ai suoi spostamenti ed alle relazioni che ha intrecciato nei lunghi anni di clandestinità”. E’ la dura accusa lanciata dalla Procura di Palermo guidata da Maurizio de Lucia che indaga sulla rete di fiancheggiatori del boss. Oggi ne sono stati arrestati altri tre.

Il servizio di Giulia Nasca.